Bruco: analisi del personaggio letterario

Saggezza -o pazzia?- dispensata da una strana creatura appollaiata sopra un fungo. Caro Bruc(aliff)o, che ci racconti?

Ci eravamo lasciati con una bella carrellata di personaggi minori di Le avventure di Alice nel Paese delle Meraviglie [e prima avevamo parlato del Dodo, del Bianconiglio, del Topo e di Alice]. E’ giunto il momento di tornare a dedicarci ad un altro dei personaggi principali: questa volta è il turno del Bruco o Brucaliffo che dir si voglia!

Seduto in cima ad un fungo

bruco

Il Bruco

Il personaggio del Bruco (in originale the Caterpillar o the Hookah-Smoking Caterpillar) viene presentato nel IV° capitolo (“Rabbit sends in a little bill“) ed è invece il protagonista principale del capitolo successivo, il V°, come suggerisce il titolo stesso: “Advice from a Caterpillar” – “Consigli da un Bruco“.

Da noi è altrettanto conosciuto, se non di più, col nome di Brucaliffo, termine coniato nel 1951 per il doppiaggio italiano di Disney’s Alice in Wonderland.

La sua descrizione fisica, come d’altronde quella di tutti gli altri personaggi, è abbastanza scarna. Carroll ce lo descrive inizialmente come:

[…] un grande bruco blu, seduto in cima al fungo, a braccia conserte, intento a fumare in silenzio un lungo naghilè […]

[…] a large blue caterpillar, that was sitting on the top [of a mushroom], with the arms folded, quietly smoking a long hookah […]

Cap V – Advice From A Caterpillar
Alice In Wonderland

Successivamente ne scopriamo altri dettagli, come l’altezza “8 centimetri, una statura eccellente!“- “three inches, a very good height indeed!“, esattamente la stessa di Alice in quel momento, ed il carattere particolarmente burbero.

Non instaura da subito un buon rapporto con Alice, anzi le sue risposte corte e maleducate e le sue domande impertinenti la convincono ben presto a lasciar perdere quella conversazione. Lui però la richiama a sé e si dimostra stranamente d’aiuto per la sua situazione, rivelandole che il fungo su cui è seduto può farle cambiare statura.

Il Bruco e le droghe

La situazione è questa: quando si parla del Bruco si pensa immediatamente alle droghe. Il Bruco è infatti stato eletto all’unanimità rappresentante della drug culture: fuma il naghilè e suggerisce ad Alice di mangiare un fungo magico – cosa si potrebbe volere di più?

bruco

Il Bruco – illustrazione di sir John Tenniell

Però è forse una lettura troppo semplicistica, solo perchè Carroll inserì questi elementi nel testo non significa che li incoraggiasse. Piuttosto sarebbe preferibile vedere il Bruco come un guru che aiuta la nostra eroina a trovare un modo per controllare il mondo fantastico che sta esplorando.

L’ispirazione di Miyamoto

Non a caso, qui è importante aprire una piccola parentesi: un fungo che può sia far crescere che diminuire le vostre dimensioni… Vi ricorda niente?

Super Alice

Alice e l’ispirazione di Super Mario

Penso proprio che l’immagine sia stata molto d’aiuto. Infatti non molti sanno che Shigeru Miyamoto, il creatore di Super Mario, si ispirò proprio ai racconti di Alice per ideare questo piccolo grande eroe ed il suo mondo. Pensandoci bene, effettivamente tutto torna: funghi giganti ogni dove, tartarughe e insetti enormi, funghi che possono far crescere [power up] o diminuire [goompa]. E assolutamente non si tratta di congetture! Miyamoto stesso confermò l’origine della sua idea in un intervista del 2005 al Business Week:

Si ricorda come arrivò a Super Mario Bros.?
Iniziò con un’idea semplice. Pensai: “Come sarebbe avere un personaggio che saltella qua e là? Lo sfondo dovrebbe essere un terso, azzurro cielo.” Portai l’idea ad un programmatore, e iniziammo a lavorarci sopra. Mario finì con l’essere troppo grande, così noi lo rimpicciolimmo. Dopo pensammo, “Come sarebbe se potesse crescere e rimpicciolire? Come potrebbe farlo? Dovrebbe usare un fungo magico! Dove dovrebbe crescere questo fungo? In una foresta.” Pensammo di dare a Mario una ragazza, e subito dopo iniziammo a parlare di Alice in Wonderland.Do you remember how you came up with Super Mario Bros.?

It started with a simple idea. I thought: “I wonder what it would be like to have a character that bounces around. And the background should be a clear, blue sky.” I took that idea to a programmer, and we started working on it. Mario ended up being too big, so we shrank him. Then we thought, “What if he can grow and shrink? How would he do that? It would have to be a magic mushroom! Where would a mushroom grow? In a forest.” We thought of giving Mario a girlfriend, and then we started talking about Alice in Wonderland.

Shigeru Miyamoto
Intervistato da Business Week (2005)

E questo è quanto! Speriamo che questo piccolo approfondimento sul personaggio del Bruco sia stato di vostro gradimento. Nel prossimo articolo, già disponibile on-line, conosceremo il personaggio della Duchessa. Tornate a trovarci ogni settimana su Carrollpedia per nuovi articoli!

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2 Comments

  1. Lunastorta_95

    Complimenti, ho trovato tutto molto interessante, specialmente per prendere spunto x la tesina… io Adoro Alice e soprattutto adoro come la presenti tu e come metti a nudo i significati di questa meravigliosa storia…..quando farai quello sulla duchessa??? e le 3 regine che coronano questa storia ( scusa il gioco di parole) xD???

    • Ciao Lunastorta_95, ti ringrazio per i complimenti, mi fai montare la testa 🙂 Per la rubrica dei personaggi stiamo seguendo il loro ordine di apparizione nel libro, quindi la duchessa è vicina, molto vicina, così vicina che sarà la prossima a cui ci dedicheremo. Prima di pubblicare quell’articolo ne abbiamo però un altro in cantiere dedicato alla fotografia, che sarà disponibile tra qualche ora. Continua a seguirci, in settimana vedremo di esaudire il tuo desiderio 😉

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