~ L’articolo inizia nella pagina precedente!

Scrivere, scrivere, scrivere di…?

Come già anticipato, per i primi anni la maggior parte dei suoi lavori fu di genere umoristico, talvolta satirico. “Nulla di impegnativo”, come scrisse lui stesso in un occasione:

«Non penso di aver pubblicato fino ad ora qualcosa degno di esserlo […], ma non dispero di farlo un giorno.»
«I do not think I have yet written anything worthy of real publication […], but I do not despair of doing so some day.»
Lewis Carroll, Luglio 1855

Dodgson non cambiò mai veramente genere, ma il suo stile si perfezionò per adattarsi meglio al pubblico che tanto amava: i bambini. L’apice della sua produzione letteraria si ebbe dopo l’arrivo al Christ Church College di una certa, nuova, famiglia… Ne abbiamo già parlato in più di un’occasione ma non fa mai male ripetersi.  La famiglia Liddell, sopratutto le tre figlie di mezzo Alice, Edith e Lorina, ebbero un ruolo estremamente importante. Fu con loro e per loro che Dodgson cominciò a delineare la trama di Alice in Wonderland che venne pubblicato nel 1865, esattamente 150 anni fa.

A questo suo insuperato capolavoro seguirono poi:

  • Phantasmagoria and other poems (1869)
  • Through the looking-glass and what Alice found there (1871)
  • The hunting of the Snark (1876)
  • Rhyme? And reason? (1883)
  • A tangled tale (1885)
  • Sylvie and Bruno (1889) – dedicato ad Isa Bowman;

 

Improvvisamente famoso

Il pubblico accolse i libri, sopratutto Alice e il suo seguito, con grande calore e Lewis Carroll divenne in pochissimo tempo uno dei personaggi pubblici più celebri del tempo.

Alla fama si accompagnarono presto i miti sulla sua persona, strane teorie che lo eleggevano personaggio bizzarro, estremamente impacciato nei rapporti con gli adulti ma infinitamente a suo agio con i bambini. Certamente la balbuzie e i suoi modi di fare non aiutarono a migliorare la leggenda, che ancora oggi è parte integrante del personaggio che conosciamo.

Secondo me però, è bene mantenere distinti questi due uomini, Dodgson da Carroll, il reverendo dallo scrittore, come egli stesso tentò di fare in vita. Ma state tranquilli, in queste pagine, verrà dedicato spazio ad entrambi. A presto su Carrollpedia!