Siamo attesi a corte, preceduti dall’araldo bianco(niglio), per conoscere la sovrana del Paese delle Meraviglie.

Benvenuti o bentornati tra le pagine di Carrollpedia. Finalmente torniamo a dedicarci ai personaggi dei libri di Lewis Carroll – vi ricordo che qui troverete tutti quelli di cui abbiamo già parlato.

A ridosso della settimana più romantica dell’anno non potevamo non sfoderare la nostra carta più regale! Oggi parleremo nientepopodimeno che della sovrana del Paese delle Meraviglie: la Regina di Cuori. Fate una riverenza e non scordate mai di dire “sì Maestade“.

Al cospetto della sovrana di WonderLand

Regina

Regina di Cuori

Incontriamo la Regina di Cuori, in originale Queen of Hearts, a partire dal VIII° capitolo di Le Avventure di Alice nel Paese delle Meraviglie (“The Queen’s croquet ground“). Sarà una presenza costante da qui alla fine del libro, comparendo in tutti i capitoli eccetto il X°.

È importante non confondere questo personaggio con la Regina Rossa del secondo libro Attraverso lo Specchio e quel che Alice vi trovò. Come vedremo sono due personaggi completamente diversi ma spesso nelle sceneggiature dei film più disparati (Disney docet) finiscono per fondersi nelle vesti di un’unica regina.

Una carta per domarli tutti

La Regina di Cuori, come si può facilmente intuire, non è altro che una delle carte da gioco. L’unica, insieme al consorte Re di Cuori, a cui spetta il compito di governare Wonderland. Come scopriamo presto, conosce un unico approccio per “eliminare” i problemi: tagliare la testa delle persone che ne creano.

La sua passione più grande è il croquet, al quale dedica intere giornate evento. Si tratta però di una versione del gioco decisamente particolare (e quindi pienamente in linea col Paese delle Meraviglie), giocata con fenicotteri al posto delle mazze e ricci al posto delle palle. E non dimentichiamoci degli archi, magistralmente interpretati dalle carte soldato (Fiori).

Alice conosce la Regina e tutta la famiglia reale proprio durante una di queste giornate di gioco. Invitata a partecipare alla partita in corso, la piccola Alice affronta da subito parecchie difficoltà con la sua piumata attrezzatura, ma riesce comunque a rimanere in gioco fino alla fine insieme al Re e alla Regina (a differenza di tutti gli altri, visto che un’esecuzione tira l’altra).

tenniell

La Regina di Cuori e Alice – Illustrazione di Tenniell

“Una passione ingovernabile”

Anche in questa occasione possiamo utilizzare l’articolo di Carroll “Alice on the stage” per ottenere preziose informazioni sul personaggio e sul significato che Carroll stesso ha voluto attribuirvi. Cito testualmente:

“Mi sono immaginato la Regina di Cuori, come l’impersonificazione di una passione ingovernabile – una furia cieca e senza ragione.”
“I pictured to myself the Queen of Hearts, as a sort of embodiment of ungovernable passion—a blind and aimless Fury.”

Lewis Carroll, Alice on the stage

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