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Lacrimoni e quattro salti
Seduta in disparte all’interno di una nicchia e con gli occhi pieni di lacrime: non è certo allegra la prima impressione che offre la Finta Tartaruga. Non si dimostra poi essere particolarmente loquace o intraprendente: se non fosse per il Grifone che rompe il ghiaccio presentando Alice (“This here young lady, she wants for to know your history, she do.” – “Questa giovane ragazza, vuole davvero sentire la tua storia.”) avremmo probabilmente assistito ad una scenetta muta. Dopo svariati minuti e svariate preghiere la tartaruga inizia finalmente a narrare la sua storia.
Ballando una quadriglia di aragoste
I singhiozzi della narratrice e i versi rammaricati del Grifone aggiungono pathos al racconto di un’infanzia felice, fatta sopratutto di lezioni che Alice appaiono un po’ strane (e che in realtà sono tra i migliori, e più intraducibili, giochi di parole di Carroll).
Finito il momento amarcord si passa a qualcosa di più movimentato: la Tartaruga inizia a cantare e poi, insieme al Grifone, a ballare una quadriglia di aragoste. Successivamente si passa alla recita di poesie (“Tis the voice of the Lobster” e “I passed by his garden“), un po’ diverse da come Alice se le ricordava, ed infine la compagnia si ritrova ad intonare “Beautiful soup“. È proprio sulle note lamentose di quest’ultima canzone che Alice e il Grifone decidono di allontanarsi, per raggiungere il luogo di svolgimento del processo.
A suon di satira
La Finta Tartaruga, esattamente come il Grifone, è in realtà una brillante parodia dei troppo sentimentali alumni, gli ex-collegiali che nella città di Oxford non mancavano e mancheranno mai [The annotated Alice – Martin Gardner].
Omaggi alla tartaruga
Strano ma vero la Finta Tartaruga si è rivelata essere con gli anni uno dei personaggi di maggiore ispirazione. Scopriamo insieme i tanti omaggi a lei dedicati dal mondo della programmazione, del fumetto e della musica!
- “Beautiful Soup” è il nome di una libreria Python per la gestione dell’XML.
- Nei fumetti di Astro City uno dei super cattivi si chiama The Mock Turtle e guarda caso è ossessionato da Alice.
- I The Mock Turtles sono una band musicale originaria di Manchester che godette di un fugace momento di popolarità all’inizio degli anni ’90 col singolo “Can You Dig It?“.
- La canzone “The Mock Turtle Song” della band jazz Steely Dan riprende alcuni versi dalla poesia Quadriglia di Aragoste.
- La (bellissima) canzone “The lobster Quadrille” dei Franz Ferdinand segue di pari passo il testo della poesia omonima.
- La canzone “Fainting in Coils” dei Fusion Bruford riassume la storia della Finta Tartaruga.
Ve l’aspettavate che la nostra Tartaruga non fosse così insipida? Diteci la vostra! E per ingannare l’attesa tra un articolo e l’altro qui troverete tutti i personaggi di cui abbiamo già parlato 😉 A presto su Carrollpedia!
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