Le illustrazioni noir di Stefano Bessoni si rinnovano in una nuova edizione ampliata di ALICE SOTTO TERRA – e si fanno ammirare in mostra a Bologna.

Silenzio, basta! Dopo decisamente troppi mesi di assenza, torno finalmente a segnalarvi non una, ma ben due, novità in ambito cultural/letterario – e ovviamente carrolliano. Gli ingredienti di questo articolo sono quindi due: la riedizione dell’albo illustrato di Stefano Bessoni, ALICE SOTTO TERRA, che a tre anni dalla prima pubblicazione ha deciso di rifarsi il look, e la mostra, in tappa a Bologna, a lui dedicata. Scopriamone tutti i dettagli.

Che cos’è ALICE SOTTO TERRA?

Se non ne avete mai sentito parlare, troverete sicuramente molto stuzzicante la sua sinossi:

“Alice sotto terra” è un taccuino di viaggio con schizzi e appunti sugli abitanti del paese delle meraviglie. Un “bestiario” stilato con lo sguardo di un naturalista dall’animo vittoriano, diviso tra la passione per gli insetti, gli scheletri, gli spettri, la fotografia… È un piccolo viaggio tra gli abitatori del sottosuolo visti con uno sguardo personale, macabro, quasi da “intruso”, dove Alice diviene una di loro, perfettamente calata in quella realtà ribaltata che dovrebbe invece meravigliarla.

Stiamo parlando quindi di una particolarissima trasposizione in chiave dark del racconto che tutti noi amiamo. Di un viaggio accompagnato da illustrazioni in grado di affascinarci, meravigliarci (perdonate il gioco di parole, ma non ho resistito), ma anche di spaventarci. Lasciamo il sentiero del grande classico e seguiamo Alice nell’oscurità che solo sotto terra si può celare.

Spunti di viaggio dal sottosuolo

Sotto terra perché lontano dalla vista e dai nostri sensi.
Sotto terra perché lontano dalla luce.
Sotto terra perché è lì che si annida il perturbante.
Sotto terra perché è lì che si mettono a dormire i morti e si trovano le ossa.
Sotto terra perché per Lewis Carroll era lì il paese delle meraviglie.

Lo spunto di questo diario deriva, come potete intuire, da Alice’Adventure Underground (Le Avventure di Alice Sottoterra) ossia la primissima, in assoluto, versione del viaggio di Alice. Racconto scritto (e illustrato!) dallo stesso Lewis Carroll nel lontano 1862 come regalo alla piccola Alice Liddell. Il libro vero e proprio, Alice’s Adventures in Wonderland (Le Avventure di Alice nel Paese delle Meraviglie – di cui potete trovare qui un bell’estratto), venne pubblicato solo tre anni più tardi, nel 1865.

Se vi ricordate bene, nel 2015 sono stati celebrati, quasi ovunque nel mondo, i primi 150 anni di questo capolavoro. E proprio in questa occasione uscì la prima edizione dell’albo illustrato di Bessoni, per rendere omaggio alla fiaba senza tempo di Alice. 

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