Duchessa: analisi del personaggio letterario

Le morali della Duchessa

Come abbiamo appena accennato, il secondo incontro di Alice con la Duchessa si dimostra ricchissimo… di morali. Morali e significati che incessantemente la Duchessa cerca di trovare ad ogni cosa, diventando ben presto molto fastidiosa. Potremmo quindi leggere nel personaggio della Duchessa la figura del pessimo critico letterario, qualcuno che tenta di trovare significati a cose che non ne hanno.

Carroll ci segnala la sua disapprovazione verso questa attitudine moralistica, donando alla Duchessa un mento affilatissimo che ella affonda più volte nella spalla di Alice, esattamente come le sue noiose morali.

Una nobile new entry

Il personaggio della Duchessa non esisteva nelle prime versioni del romanzo, ma è stato aggiunto solo successivamente, a partire dall’edizione del 1865. Dal momento che molti suoi tratti caratteriali ricordano quelli della Regina di Cuori, si ritiene che Carroll ne abbia in un certo senso sdoppiato il personaggio. Abbiamo quindi una nuova grottesca caricatura del genere femminile, che si contrappone con la purezza e la spontaneità della piccola Alice: è un invito a non crescere mai.

Il quadro de “La vecchia grottesca”

Come abbiamo già accennato, nel libro non si accenna minimamente all’aspetto fisico della Duchessa, men che meno alla sua bruttezza. C’è da domandarsi allora perché Sir John Tenniell, il primo illustratore ufficiale, le abbia conferito quest’aspetto così particolare [come da foto che accompagnano questo articolo].

Come congetturato da Gardner in The Annotated Alice, molto fa pensare che  l’illustratore si sia ispirato al dipinto del 1513 di Quentin Massys, “La duchessa brutta” o “La vecchia grottesca” [lo riportiamo qui sotto]. Si tratta di un ritratto di Margaretha Maultasch, duchessa del XIV secolo, passata alla storia come la più brutta donna mai esistita. E’ però abbastanza difficile quantificare la libertà artistica che Massys si prese, dal momento che il quadro venne dipinto oltre due secoli dopo la sua morte.

quadro duchessa

“La duchessa brutta” – Quentin Massys (1513)

Lasciamo tali questioni agli storici e ai critici d’arte, e concentriamoci sulle somiglianze quadro/illustrazioni: sembrano abbastanza evidenti, voi che ne dite? 😉

Tornate a trovarci presto qui su Carrollpedia, il prossimo articolo di questa rubrica sarà dedicato a… Lo scoprirete presto!

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2 Comments

  1. Ma solo a me il quadro di Quentin Massys sembra ritrarre una donna con la testa di un uomo?
    Ok che ritrae una donna brutta (anche se la bellezza, come viene sempre detto, è una cosa soggettiva -e non nego che anche a me il soggetto del quadro non è un esempio di bellezza-), ma l’effetto che, almeno a me, dà è proprio quello che ho scritto sopra.

    Ma oltre a questo, articollo interessante. 🙂
    Solo una domanda: dove si trova l’articolo che parla della cuoca?

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