Nel corso di entrambe le avventure, che ovviamente vive non sapendo che sono frutto della sua fantasia, Alice è continuamente travolta dagli eventi. Uno dei temi ricorrenti è la perdita della propria identità (il crollo del sensemaking secondo il pensiero Weickiano). Infatti il nuovo mondo che si trova ad esplorare è profondamente diverso da quello reale, e spinge Alice a non riconoscere più neppure sé stessa.
Statua di Alice – Central Park, New York
L’innata curiosità di Alice
L’unica cosa che fa proseguire Alice nel suo viaggio è la sua innata curiosità. È disposta a seguire chiunque, dovunque, purché si dimostri una compagnia almeno vagamente interessante. Anche quando Alice è spaventata, trova comunque la forza di mettere da parte le sue paure per continuare le sue esplorazioni, di solito verso luoghi che siano belli da vedere o verso cose nuove da fare, per quanto rischiose possano essere. Infatti le lezioni di sicurezza impartitele a scuola restano il più delle volte solo nella sua testa, come un vago ricordo. Se vede una bottiglietta con la scritta Drink me o qualcosa da mangiare con la scritta Eat me, dopo molte ponderazioni sceglierà comunque di rischiare. Agisce prima di pensare alle conseguenze, si tuffa nella tana del coniglio senza esitare e senza pensare a come potrebbe tornare indietro.
Dopotutto Alice è una bambina, e come tale, avanza nel suo viaggio (la vita?) imparando da ciò che sperimenta. Anche se in effetti non è poi così innocente come vogliamo credere. Sa e capisce che alcune cose intorno a lei potrebbero farle del male (pensiamo ancora ad esempio ad una certa bottiglina) ma ostinatamente prosegue.
…E noi lettori ci innamoriamo perdutamente di tanta determinazione. Non a caso Alice è uno dei personaggi più amati della letteratura mondiale. E voi, cosa ne pensate?
Spero abbiate gradito le nostre argomentazioni. Sono stata ispirata dalla bella prefazione di Masolino D’Amico all’edizione italiana di Alice per Mondadori – Oscar classici e dalla pagina dedicata al personaggio di Alice sul sito Shmoop.com.
Il prossimo articolo sui personaggi è già disponibile ed è dedicato al Coniglio Bianco, a presto su Carrollpedia!
Lascia un commento