Il sorriso dello Stregatto aleggia ovunque, ci avete mai fatto caso? Scopriamo come la cultura pop gli rende omaggio.
La settimana scorsa avevamo dedicato un articolo al personaggio dello Stregatto, dal punto di vista strettamente letterario. Quest’oggi continuiamo il viaggio gatto-centrico dedicando spazio alle numerose comparsate che questa creatura, il gatto del Cheshire, fa nella cultura pop: dai fumetti ai film, passando per la musica.
Lo Stregatto fa capolino nei fumetti e nei manga
- Nei fumetti dei Peanuts di Schulz, qualche volta Snoopy imita le azioni dello Stregatto -che comprendono il sorridere a mille denti e lo svanire, quasi, nel nulla. Questo suo alter-ego è stato soprannominato Cheshire Beagle – Bracchetto del Cheshire e fa la sua comparsa in diverse strisce. La prima è datata 18 aprile 1967 (immagine sottostante).
- Nel manga e nel successivo anime I Cavalieri dello zodiaco – The Lost Canvas, il mito di Ade, compare il cavaliere Cheshire di Cat Sith (in originale Ketto Shī Chesha). Il nome è chiaramente un omaggio al gatto del Cheshire di Carroll, mentre invece la sua provenienza fa l’occhiolino alla creatura della mitologia celtica di cui abbiamo parlato nell’articolo dedicato allo Stregatto. Anche la sua armatura e le sue pose d’attacco sono ispirate al mondo felino (foto sottostante) .
Lo Stregatto al cinema!
- Nel film di animazione Il mio vicino Totoro (in originale Tonari no Totoro) di Hayao Miyazaki, l’autobus di Totoro ha le sembianze di un Gatto del Cheshire. Il suo ghigno e le sue striature sono inconfondibili (foto sottostante).
Lo Stregatto & la Nintendo
- Il ghigno del pokémon Gengar (foto sottostante) ha a mio avviso qualcosa di molto familiare con lo Stregatto. Non credete anche voi che l’ispirazione possa essere venuta dal nostro gatto, in particolare dalla versione del film d’animazione Disney (sopratutto per i colori)?
Musica, gatto!
Tantissimi cantanti e band gli hanno reso omaggio: ad esempio il primo album dei Blink182 si chiama Cheshire Cat (un po’ generico, ha sulla copertina un gatto di razza cheshire, ma lo cito lo stesso) e gli Aerosmith gli hanno dedicato la canzone Rock in a Hard Place (Cheshire Cat). Inoltre viene spesso e volentieri citato anche nei testi:
- “The walls are bending shape they got a cheshire cat grin” – Radiohead
- “There’s a cat that smiles like the crescent moon” – Hypnogaja
Infine, detto Wonderland, fatto il gatto
Per concludere, dato che non può esistere una Wonderland senza Stregatto, desidero mostrarvi una rapida carrellata di sue rivisitazioni dal mondo del cinema e dei videogiochi:
- American McGee’s Alice (2000)
- Disney’s Alice in Wonderland (2010)
- Disney’s Alice in Wonderland (1951)
- Alice in Wonderland (1997)
- Alice in Wonderland (1903)
- Playfish’s Restaurant City (2010)
E questo è quanto, decisamente non si poteva dire di più sullo Stregatto! Arrivederci alla prossima settimana con un nuovo articolo, sempre e solo su Carrollpedia.
Paola
Wow, non sapevo che il suo sorriso “aleggiava” ovunque!
Inka
E le referenze alla marijuana? O all’essere così vago ed aleggiante un po’ in mondo psichedelico, del resto ci troviamo a Wonderland, e già Carroll a scriverlo chissà che “meditazione trascendentale” aveva fatto… ?