Visitiamo il villaggio di Croft-on-tees e conosciamo il suo reverendo più celebre

Questo è il secondo articolo dedicato ai luoghi della vita di Charles Lutwidge Dodgson, in arte Lewis Carroll. In precedenza abbiamo visitato, solo virtualmente purtroppo, la cittadina che diede i natali all’autore: Daresbury. Quest’oggi invece ci dedicheremo alla Tappa #2: il villaggio di Croft-on-tees in cui la famiglia Dodgson visse per ben un quarto di secolo. Ne scopriremo tutti i punti di interesse e le curiosità.

Chiesa St Peter Croft-on-Tees

Chiesa St Peter – Croft-on-Tees

Riprendiamo da dove eravamo rimasti

La famiglia Dodgson visse per lungo periodo nella cittadina di Daresbury, situata tra le città di Liverpool e Manchester. Nel 1843 però il padre di Dodgson, Charles come lui, venne nominato arcidiacono di Richmond e parroco della chiesa di St Peter, situata nel villaggio di Croft-on-Tees (più a nord rispetto a Daresbury, si trova vicino alla città di Darlington). Per questo motivo tutta la famiglia fece i bagagli e si trasferì in via definitiva a Croft-on-Tees; all’epoca il piccolo Charles aveva 11 anni.

La famiglia Dodgson visse a Croft-on-Tees per i successivi 25 anni, fino alla morte del capofamiglia (1868). Il piccolo Charles però abbandonò il nuovo nido molto prima. Di lì ad un paio d’anni infatti si trasferì fuori città per proseguire i suoi studi, prima a Rugby e poi ad Oxford, e non tornò a Croft-on-tees se non per brevi periodi durante le vacanze.

Croft-on-Tees oggi

Targa chiesa St Peter Croft-on-Tees

Targa commemorativa

Non molto deve essere cambiato a Croft-on-Tees in questi ultimi due secoli. Piccolo era allora e piccolo continua ad essere questo villaggio immerso nel verde. La sua popolazione attuale è stimata a meno di 500 persone (470, per l’esattezza).  Tipico borghetto inglese d’altri tempi, non mi risulta abbia particolari punti di interesse a parte la stessa chiesa di St Peter – se così non fosse, correggetemi, ve ne prego.

All’interno della chiesetta, in memoria del parroco Charles Dodgson (senior) e del celebre figlio Lewis Carroll, è stata affissa la targa commemorativa che potete vedere nell’immagine a lato. Essa recita:

“LEWIS CARROLL 1832-1898 fu il figlio maggiore del venerabile Charles Dodgson, rettore di Croft e arcidiacono di Richmond 1843-1868.

Passò gli anni della sua infanzia nella canonica di Croft, dove alcuni dei sui primi scritti videro la luce. Da un giocoso anagramma del suo nome di battesimo, creò il nome d’arte che milioni di bambini conoscono, e attraverso il quale chi ama i suoi lavori ha iniziato a conoscerlo.

Meno conosciute, ma da quella stessa mano provengono queste righe nostalgiche:

Darei tutta la ricchezza accumulata negli anni
il lento risultato dello scorrere della vita
Per essere ancora una volta un bambino
per un luminoso giorno d’estate”

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LEWIS CARROLL 1832-1898 was the eldest son of the venerable Charles Dodgson rector of Croft and archideacon of Richmond 1843-1868.

He spent his boyhood years st Croft rectory where some of his early writings were done. From a playful inversion of his baptismal names by which millions of children who love his works have come to know him.

Less widely known from that same hand come these nostalgic lines:

I’d give all wealth that years have piled
The slow result of Life’s decay,
To be once more a little child
For one bright summer day”

La poesia  di Lewis Carroll citata nella targa si chiama SolitudeSolitudine.

Turismo

Per percepire un po’ l’atmosfera di questo borgo, vi rimando al sito del villaggio di Croft-on-Tees. Non ho ancora potuto recarmici personalmente, ma sono sicura che un soggiorno di relax (di non più di un paio di giorni) sarebbe sicuramente ben speso in una location del genere. Aspettiamo le vostre recensioni, nel caso vi fosse capitato di passarci.

Speriamo di cuore che queste nostre tappe inglesi continuino ad interessarvi. Continuate a seguirci per continuare a viaggiare con noi sulla scia di Lewis Carroll e della sua famiglia. Il prossimo articolo, già disponibile, è dedicato alla città di Rugby.