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Testimonianze e (non) verdetti

I testimoni chiamati alla sbarra sono nell’ordine il Cappellaio Matto e la Cuoca della Duchessa, ma entrambi non si dimostrano particolarmente attendibili. “Di che cosa sono fatte le crostate?” è l’unica domanda pertinente, ma è inutile farla: c’è chi dice pepe e chi (dal pubblico) melassa… Infine, a sorpresa, viene chiamata a testimoniare Alice.

Con Alice al banco dei testimoni viene presentata un’ultima prova: una lettera attribuita al Fante scritta con una calligrafia diversa dalla sua (“potrebbe averne imitata un’altra” dice la corte) e non firmata (“indizio di cattive intenzioni” ribadisce). Il Fante nega ogni collegamento ma effettivamente qualcosa non torna: come fa a sapere che non è firmata se neppure l’ha vista?

Come in tutti i capitoli che si rispettino anche in questo alla fine avviene un gran parapiglia (Alice inizia a crescere a dismisura). Dobbiamo così abbandonare la corte, e svegliarci insieme ad Alice, senza sapere se il Fante verrà dichiarato colpevole o meno.

Anatomia di Jack

Anche questa volta sappiamo veramente poche cose sul personaggio, ma non così poche da disperare. Innanzitutto, come è forse ovvio, stiamo parlando di una carta da gioco, quella conosciuta anche col nome di Jack di Cuori. Esattamente come nella nostra realtà, a Wonderland le carte sono di cartoncino; la cosa viene ribadita proprio durante il processo, in cui impariamo che il Fante, appunto, non sa nuotare (e come potrebbe?).

È l’unico personaggio verso cui Alice prova sincera compassione, trovando che le prove presentate contro di lui durante il processo siano “senza un atomo di senso“.

Ma si tratta veramente di lui?

È il momento di fare un po’ di sane speculazioni, affrontando quello che molti considerano l’ennesimo colpo di classe di Carroll (con la complicità dell’illustratore Tenniell). Noi assumiamo ovviamente che a processo ci sia il Fante di Cuori, ma avete fatto caso che nei capitoli in questione non una sola volta venga detto “Fante di Cuori”? Ci si riferisce all’imputato chiamandolo solamente Fante… Sicuri che sia solo per brevità?

corte

La corte al processo

Passiamo poi alla questione illustrazioni: avete osservato bene quelle che raffigurano il Fante? Sono esattamente tre, tra cui quella qua sopra, che nel libro occupa l’intera pagina del frontespizio. Non vi sembra che il Fante sia l’unico personaggio dall’identità un po’ ambiguaL’unica carta che non sfoggia mai quello che dovrebbe essere il suo seme, anzi nell’illustrazione di cui sopra indossa una tunica con fiori e quadri.

Se queste considerazioni fossero vere, cosa che non possiamo sapere con certezza, il processo sarebbe un capolavoro del nonsense non tanto per le strampalate prove, quanto per il fatto che l’imputato non è quello giusto! Per approfondire la questione vi lascio a questo bell’articolo di John Tufail (in inglese).

E questo è quanto! Ora abbiamo veramente detto tutto suoi personaggi del primo libro Alice nel Paese delle Meraviglie. Probabilmente dedicheremo ancora uno (o meglio qualche) articolo ai personaggi delle poesie, prima di iniziare, tra qualche mese, a parlare dei personaggi di Attraverso lo specchio! A prestissimo su Carrollpedia.it